AGOSTEMBRE
Circa un mese fa mi trovavo all’Adigeo, lo sconfinato centro commerciale veronese.
Ovviamente non esiste Adigeo senza puntatina da Primark o da Tiger, negozi celeberrimi sia per l’indescrivibile quantità di roba in vendita che per i prezzi a dir poco concorrenziali; io ci aggiungo anche la capacità di marketing che hanno, grazie alla quale anche il più graniticamente deciso ad entrare “solo per guardare ma non compro niente che non ho bisogno di nulla” si trova dopo poco in fila ad una cassa chilometrica perché folgorato dall’impellente necessità di acquistare un mascherina da notte pelosa a forma di ananas e un temperamatite dove la matita si infila sotto la coda di un unicorno glitterato.
Con la scusa di voler cercare solo un costume di Halloween per mia figlia, sono salita al secondo piano di Primark (si, c’è un secondo piano, praticamente un centro commerciale dentro ad un altro centro commerciale, roba che dovrebbe far venire l’acquolina in bocca alla nostra attuale amministrazione comunale dato l’improvviso sconfinato amore che stanno dimostrando per queste strutture), al reparto
bambini/oggettistica/biancheria intima (nemmeno all’Esselunga si erano spinti ad un tale zibaldone) e mi ritrovo accerchiata da zucche illuminate a led, costumi da vampiretto e.. renne di Babbo Natale.
Schiaccianoci. Sfere innevate.
Insomma, insieme ai vari paciughi di Halloween c’erano già le decorazioni di Natale. A metà ottobre. Quasi mi sarei aspettata conigli pasquali e gonfiabili da piscina, tendenza che vedo sta iniziando a diffondersi anche nella nostra ridente cittadina, complice il clima che fino alla settimana scorsa ricordava più un maggio inoltrato che il preludio dell’inverno.
Sintetizzando, girando per Carpi ad autunno inoltrato tra qualche anno sarà possibile vedere lungo il medesimo portico:
- Vetrine con vestiti in tessuto invernale ma che lasciano l’ombelico scoperto
- Alimentari con l’insalata caprese di contorno al pandoro
- Persone che girano con shorts di jeans e stivali di pelo (queste ci sono già)
- Altre persone che indossano il Moncler abbinato alle ciabatte di gomma (temo che anche queste ci siano già)
- Vetrine con strenne di Natale in negozi con i bikini nell’angolo dei saldi
- Sandali in pelliccia, per mettere d’accordo tutti (questi esistono e anche da un po’ ormai)
Se anche l’anno prossimo ottobre agosto avrà 86 giorni vi annuncio già che mi lancerò nel business delle cavigliere fatte di caldarroste.