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ASSEGNAZIONE DELLA CASA CONIUGALE
Studio Legale avv. Francesca Minutolo • gen 30, 2019
Il Legislatore non ha fornito una definizione di casa coniugale (o familiare), ma di prassi il termine viene utilizzato per far riferimento al centro di aggregazione della famiglia durante la convivenza, inteso in senso psicologico come nucleo domestico.
Si intende, in senso psicologico, il nucleo domestico, il centro degli affetti, di interessi e relazioni interpersonali della famiglia.
Caratteristiche sono: l’abitualità, la stabilità e la continuità nel godimento dell’immobile.
Ai sensi dell’art. 337 sexies del c.c., “Il godimento della casa familiare è attribuito tenendo prioritariamente conto dell'interesse dei figli” a permanere nell’ambiente domestico in cui sono cresciuti.
Il presupposto per l’assegnazione a titolo gratuito della casa coniugale è la convivenza con figli minorenni o maggiorenni non ancora autosufficienti economicamente.
STUDIO LEGALE
AVV. FRANCESCA MINUTOLO
AVV. FRANCESCA MINUTOLO