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BANCA DEL TEMPO

Maria Angela Righi • gen 21, 2019

ISTITUTO DI CREDITO

Cos'è?
La Banca del Tempo (BdT) è un “istituto di credito” un po’ particolare. Presso il suo sportello non si deposita denaro e non si riscuotono interessi, ma si consegna la disponibilità a scambiare prestazioni con gli altri aderenti utilizzando il tempo come unità di misura .

Essa intende ricostruire i legami di solidarietà tra le persone ed offrire una soluzione alle necessità derivanti dalle piccole esigenze della vita quotidiana.
Consente inoltre di tessere relazioni tra diverse generazioni, favorendo la trasmissione di esperienze e saperi tra i vari aderenti alla banca.

Gli obiettivi della BdT sono quelli di ricreare i perduti rapporti di “buon vicinato”, sviluppare relazioni fra persone rompendone l’isolamento e migliorare la qualità della vita,incrementando scambi fra persone di ogni origine, religione e cultura. Gli scambi avvengono gratuitamente, senza alcuna intermediazione di carattere monetario ed hanno come unità di misura il tempo impiegato, nel senso che non si configurano come rapporti di lavoro.

Lo scambio è alla pari: un’ora contro un’ora. Cosa vuol dire? Semplicemente che il tempo di un pensionato, che aiuta nei lavori di tinteggiatura, ha lo stesso valore di quello di un insegnante che segue un bambino per i compiti.
L’adesione è volontaria e l’unico obbligo che ne deriva è quello di “restituire” il tempo ricevuto.

Come funziona?

Chi aderisce alla BdT, specifica quali attività intende offrire e richiedere e apre un proprio conto corrente nel quale verranno depositate ore al posto di denaro. Nel momento in cui la persona chiederà un servizio ad un altro socio, pagherà questo servizio emettendo un assegno per le ore richieste e così pure se sarà lui a rispondere ad una richiesta di un altro socio. Lo scambio è gratuito ma è previsto un rimborso delle spese vive ove queste ci fossero, ad es. gli ingredienti per la torta, luce usata, materiale sostituito ecc..

I servizi offerti e richiesti sono i più disparati inoltre più persone sono iscritte e scambiano, più varia l’offerta dei servizi e la ricchezza della banca. Per facilitare le transazioni e contabilizzarle di solito si usano "assegni", che ciascun correntista può staccare dal "libretto" che gli viene consegnato dalla BdT. Si tratta di assegni spendibili solo nella cerchia degli aderenti per le finalità di scambio di prestazioni. Si potrebbe obiettare che si tratta di un banale baratto. Invece non è così. La differenza sta nell’attivazione del circuito. Nella Banca del Tempo non è necessario restituire un servizio esattamente a colui che l'ha fornito: è un sistema aperto e non si contraggono debiti con qualcuno in particolare. Tra gli individui che si scambiano i servizi si consolida sempre di più il legame di solidarietà che rafforza il circuito stesso.

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