SEI DI CARPI SE
FORTE DEI MARMI
Si lavora tutto l’anno pensando al meritato riposo estivo e alle ferie, ma poi quando arriva il momento, ci coglie il fatidico quanto retorico dubbio:
“Dove vado in vacanza? “
Dopo aver consultato tutte le agenzie di viaggi, internet, gli amici, i parenti e , presi dalla disperazione, dopo aver scritto un post anche su Facebook sperando in un miracolo, ecco che si decide di tornare nelle solite rassicuranti località , dove conosci tutti, trovi mezza Carpi , compreso l’ex marito o peggio l’ex suocera e il tipo che ti stalkerizza su Messenger, ma almeno ti rilassi(?). Che siano tantissimi o pochi i giorni a disposizione (e soprattutto sufficiente il denaro occorrente), ci sono luoghi “storici” di preferenza dei Carpigiani e, uno di questi è (o era ) sicuramente Forte dei Marmi. Da diversi anni , questa incantevole perla della Versilia , è diventata la meta indiscussa del turismo di lusso e in particolare dei nuovi multimiliardari Russi. Questi magnati infatti, si stanno accaparrando le ville più prestigiose, gli stabilimenti balneari storici e gli hotel del lungomare, per creare un eremo esclusivo ed arrivare a escludere il turismo più popolare(ammesso che si sia mai potuto definire così quello di FDM) e gli Italiani in genere. Questi personaggi che ordinano le pietanze e i vini più cari del menù, comprano i capi più costosi, pagano 20euro un caffè al Principe, scelgono tutte le cose in base al prezzo più alto , non noleggiano le bici da Maggi, ma le acquistano e quando le gomme sono sgonfie le buttano, vanno al mercato del mercoledì con otto colf , che servono per portare a casa gli acquisti proletari, detestano gli Italiani come la sottoscritta, che ancora resistono imperterriti con la bici classica, le infradito e la borsa da spiaggia acquistata “ dalla cestaia” negli anni ‘70, si stanno comprando senza saperlo, pezzi di storia del Forte. Ora il “giro turistico” tra le ville di Roma Imperiale, non é più tra Villa Caprotti, Roncalli o Agnelli, ma tra Villa Tatiana, Igor, Ivan, Katiuscia , con i rubinetti d’oro zecchino e così via, dato che In pratica l’intera cittadina , è ormai stata acquistata a suon di milioni e milioni di rubli.
Nonostante non siano ancora terminati i lavori de “La Datcha”, il nuovo lussuosissimo albergo di Oleg Tinkov , che ha preso il posto del vecchio Hotel Nettuno nel cuore del Forte, le prenotazioni sono già sold out, non solo per l’imminente stagione estiva, ma anche per buona parte del 2019.
A riservare l’intero albergo per il mese di luglio 2018 e 2019 secondo indiscrezioni, sarebbe stato un misterioso quanto favoloso magnate , che arriverà a Forte dei Marmi per le proprie vacanze estive con familiari, amici e relativo numeroso quanto assolutamente indispensabile personale.
Un vero record per un albergo che deve essere ancora ultimato! Si attendono importanti news anche dagli altri cantieri :Alcione, Paradiso al Mare e Mirabeau, attualmente in fase di alternante ristrutturazione. Iniziata la fase luxury e vip con il Bagno Alpemare di Andrea Bocelli , siamo già tutti in ansia a domandarci se l’anno prossimo, dopo i lavori firmati da Tiziano Lera, anche al Bagno Alcione di Alessia Berlusconi , toccherà il debutto nel super lusso.
Dubbi da perderci il sonno! Sembrerebbe però quasi certo che anche il bagno La Datcha (l’ex Bagno Minerva) sempre di Tinkov , adatterà a misura del suo albergo le pochissime ed esclusive tende, per i pochi ma plurimiliardari clienti del vicino hotel , tanto per non creare dubbi.
Vacanze da nababbi non soltanto per i prezzi , ma anche per la formula. “La Datcha” infatti, avrà periodi prestabiliti di soggiorno e sarà prenotabile solo per intero: una novità assoluta nel panorama alberghiero versiliese e probabilmente italiano.
Ed Ecco per gli interessati il listino prezzi:
si inizia da 59mila euro ( una vera miseria diciamolo) per il periodo dal 26 aprile al 5 maggio ( col rischio di sembrare Fantozzi a Capri con la signorina Silvani) si procede poi a periodi settimanali fino al 30 settembre 2018.
I prezzi vanno da 49mila euro nei periodi meno appetibili, fino a toccare i 99mila euro nei tre turni di agosto: dal 12 al 19 agosto, ferragosto compreso, dal 19 al 26 agosto e dal 27 agosto al 2 settembre.
In luglio (già sold out appunto) invece la media dei prezzi si attesta tra i 59mila e i 69mila euro. Ma un attimo , non correte a prenotare! L’albergo “La Datcha”, ricorda infatti la nota di presentazione , potrà essere prenotato per le vostre vacanze solo per intero. In pratica chi andrà lì , avrà l’albergo e il suo personale a totale esclusiva disposizione, come una vacanza in villa e forse anche meglio, e potrà arrivare con familiari e amici, il tutto contando su una sistemazione alberghiera di venti persone.
I prezzi annunciati , possono apparire anche modesti considerando che includono sette giorni di servizio completo, colazione, e perfino le “beach-amenities” grazie al recente acquisto del Bagno Minerva a due passi dall’albergo e a fianco del Pontile. E saranno anche incluse le bevande analcoliche, sia all’albergo e sia alla spiaggia, il pranzo o la cena. Ma allora cosa aspettate? Volete prenotare per il 2020 o no?
E se vi annoiate, alla “Datcha” ci sarà anche la possibilità di utilizzare uno yacht Pershing 90 di una trentina di metri, con tanto di equipaggio, per tremila euro al giorno. Ovviamente escluse le tasse portuali e il costo del carburante. Siete ancora lì?
Angela Righi