LE ECCELLENZE DELLA NOSTRA CITTÀ: Microlab2 Bulangeria

In via Paolo Guaitoli apre:

Microlab2 Bulangeria

“Si sono conosciuti a Parma, un frammento di Parigi nel centro della Pianura Padana: lei si chiama Chiara Bracali , mezza toscana da parte di padre, lui è Gianluca Del Canto, origini campane, nato a Modena, capitale italiana del fare, ma non un fare qualunque, il fare bene. Galeotta è stata Alma, la Scuola internazionale di cucina italiana dove hanno frequentato un corso.

Così diversi anche nel come si porgono: lei composta e riservata, una laurea presa con 110 e lode per assecondare la famiglia poi riposta in un cassetto perché a una vocazione non si può rinunciare. Chiara, quando si lascia andare, parla di sé senza reticenze mentre lui la guarda con ammirazione. Gianluca è aperto, generoso, chiacchierone, ha fatto tanti lavori ma su tutti ha amato il fornaio e con quella che è diventata la sua compagna di vita ha realizzato la prima parte di un sogno diventato quotidianità.

Da un anno e mezzo nel Micropanificio Mollica, 20 metri quadrati, realizzano con pasta madre viva il pane. Chiaro da subito l’obiettivo: realizzare prodotti da forno rispettando i tempi della lievitazione naturale. Materie prime scelte con cura a chilometro quasi zero, Chiara e Gianluca ripropongono in chiave moderna i sapori della tradizione emiliana e toscana e a vari tipi di pane aggiungono bensone, cantucci, torta di tagliatelle e tanto altro. Così ci riportano a un’infanzia che ritorna odorando un profumo conosciuto e mai veramente dimenticato, assaporando squisitezze che ci riconsegnano a un’idea di famiglia che già di per sé è un regalo, quella arricchita dalla presenza dei nonni, spesso i primi a intuire i nostri veri talenti.
E al piccolo laboratorio di via Caduti del lavoro il 14 febbraio si aggiunge Microlab2 Bulangeria, evoluzione di Micropanificio Mollica, in via Paolo Guitoli, a un passo dalla “catena” dove si potranno gustare pizze alla pala, focacce romane, panini farciti con il pane ad alta idratazione con farine integrali macinate a pietra lavica. “Ci siamo ispirati alle boulangerie francesi – spiega Chiara – dove al pane si aggiunge, con uno stile che ci piace, torte al taglio servite con panna e crema pasticcera, cioccolatini e pralineria, ma ci saranno anche le torte che caratterizzano il nostro micropanificio e poi i grandi lievitati”.

Chiara sarà in Bulangeria, Gianluca resta al Mollica, così ognuno potrà realizzare completamente se stesso: lei amante della pasticceria, lui del pane di cui è un’eccellenza: il 20 giugno 2019 ha vinto un premio prestigiosissimo, è stato scelto dal Gambero Rosso come miglior panificatore emergente e il Micropanificio Mollica ha già due pani su tre, che pani è l’equivalente delle stelle Michelin.
Due eccellenze questi ragazzi che hanno scelto di lavorare a Carpi dove vivono i genitori di Chiara mentre la famiglia di Gianluca resta a Castelnuovo Rangone.

Raccontano di essere sorpresi pure loro dal successo arrivato senza essere davvero cercato perché il loro scopo è, come puntualizza Gianluca, “far stare bene la gente. Non usiamo coadiuvanti, emulsionanti, polveri, solo le farine migliori e le nostre mani”. “Perché la mani – aggiunge Chiara – trasmettono energia, sono vive proprio come il lievito madre, per questo i nostri prodotti sono sempre unici, e questo lo hanno capito anche i nostri clienti che apprezzano il nostro pane ma hanno compreso anche la nostra filosofia e si sono affezionati a noi, proprio come noi a loro”.
Continuano a studiare, a fare corsi e tanti sacrifici, si alzano alle 11 di sera quando i loro coetanei si preparano per uscire con gli amici, dormono poco e a spicchi; hanno un’età in cui i sacrifici, fisicamente, si superano con facilità, ma solo una molla importante come una immensa passione li fa superare psicologicamente. Sono solidi, maturi e consapevolmente hanno deciso di investire là dove in tanti fuggono, il cuore del centro storico di Carpi. Artigiani eccellenti coniugano tradizione e modernità, farine antiche con business plan, il sorriso da guaglione di Gianluca con lo sguardo severo di Chiara. Lui si definisce ironicamente “un po’ sgarrupato”, lei “rigorosa”. Sanno dove vogliono andare, ma non si rendono conto di dove arriveranno. Lontano”.
A.B.