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La favorita di Yorgos Lanthimos
ButtonSagacia che stuzzica senza tregua, inquadrature mai convenzionali e ipnotiche. Il regista greco tocca la vetta con questa commedia in costume che sfoggia il bestiario umano ronzante attorno alla regina Anna d’Inghilterra, primi anni del XVIII secolo, tra giochi di potere e giochi di letto. Meraviglioso il trittico di donne in uterina battaglia di umore e amori: Olivia Colman, Emma Stone, Rachel Weisz. L'espressività dei loro visi toglie il fiato. Agli Oscar avrebbe meritato molto molto molto di più.
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Il colpevole - The Guilty di Gustav Möller
ButtonChi ha amato Locke, apprezzerà anche questo gioiellino danese, che del film di Steven Knight ricorda il minimalismo e le svolte narrative che si muovono unicamente sul filo di un telefono. C'è un uomo solo (Jakob Cedergren), all'interno di un angusto distretto di polizia; al centralino per le emergenze, cerca di salvare la vita di una donna dall'altra parte della cornetta. Tensione ed emozioni. Un thriller in cui non si vede niente ma si immagina tanto.
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Border - Creature di confine di Ali Abbasi
ButtonAtmosfere nordiche e livide svedesi, boschi di muschi e verdi intensi, in una storia originale e sorprendente verso l'affermazione della propria identità e libertà. Una poliziotta di dogana, che sa annusare le emozioni, scopre pian piano l'origine "animalesca" della sua diversità. Ecco l'amore, ecco il sesso come mai l'abbiamo visto, ecco anche l'orrore. In un'evoluzione che sa di libertà, il racconto non scade in facili suddivisioni tra buoni e cattivi. Miglior film a Cannes nella sezione Un Certain Regard.
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Captain Marvel di Anna Boden e Ryan Fleck
ButtonDopo 20 film Marvel dedicati a protagonisti maschili, ecco il personaggio che aspettavamo. La Captain Marvel interpretata da Brie Larson è solida, umana, dai pugni di fuoco. Poche parole e tanta sostanza, sa cadere e rialzarsi, sa riconoscere i propri limiti e farne la sua forza, sa aprire lo sguardo oltre i pregiudizi e accogliere diversità e straniero. E poi il film è ambientato nei mitici anni '90: un croccante e simpatico effetto nostalgia, usato con sobrietà.
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Green book di Peter Farrelly
ButtonUn buttafuori italoamericano e un pianista nero nell'America degli anni '60. Un'amicizia improbabile in cui le differenze si rivelano risorse, tra situazioni e dialoghi esilaranti e spunti di riflessione. Gli americani hanno trovato il loro Quasi amici - Intouchables (la commedia francese di successo del 2011). Divertente Viggo Mortensen, pur tra i tanti cliché appositamente esasparati. A prender l'Oscar però è stato Mahershala Ali. Premio Oscar anche come miglior film.
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Un valzer tra gli scaffali di Thomas Stuber
ButtonTra i corridoi di un supermercato si muove un microcosmo di umanità fatto di solitudini, malinconie e complicità, ma anche di gesti e abitudini che è bello imparare a conoscere. Un film - tedesco - delicato, sulla poesia delle piccole cose e della quotidianità, di minuscole ritualità che si ripetono, oggi e poi domani e l'indomani ancora. Tra reparti di pasta e muletti, ecco intanto nascere una quasi storia d'amore.
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Noi di Jordan Peele
ButtonIl regista di Scappa - Get out sorprende ancora. Con un horror psicologico e sociopolitico che ha diverse chiavi di lettura, indizi da scoprire, allegorie da rivelare. Significati che affiorano. Come i doppi, le nostre parti oscure che diventano il nemico peggiore di Lupita Nyong'o e famigliola. Con il Sogno americano preso a forbiciate.
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Le ali della libertà
ButtonAndy, direttore di banca, viene condannato all’ergastolo per l’uccisione di sua moglie e del suo amante.
Nel carcere di Shawshank fa’ amicizia con un ergastolano nero che lo aiuta a sopravvivere. Nel frattempo diventa curatore della biblioteca del carcere, messa a disposizione di tutti i detenuti.
Ma Andy ha poco da spartire con gli altri carcerati, così tenterà la fuga..
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Dogman
ButtonRegia di Matteo Garrone - Italia 2018, 100'
Con Marcello Fonte, Edoardo Pesce, Nunzia Schiano, Adamo Dionisi, Francesco Acquaroli
Drammatico
Marcello ha due grandi amori: la figlia Alida, e i cani che accudisce con la dolcezza di uomo mite e gentile. Il suo negozio di toelettatura, Dogman, è incistato fra un "compro oro" e la sala biliardo-videoteca di un quartiere periferico a bordo del mare, di quelli che esibiscono più apertamente il degrado italiano degli ultimi decenni. L'uomo-simbolo di quel degrado è un bullo locale, l'ex pugile Simone, che intimidisce, taglieggia e umilia i negozianti del quartiere. Con Marcello, Simone ha un rapporto simbiotico come quello dello squalo con il pesce pilota.
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Paddington 2
ButtonRegia di Paul King - Gran Bretagna/Francia 2017, 97'
Con Brendan Gleeson, Sally Hawkins, Francesco Mandelli, Hugh Grant, Jim Broadbent
Animazione
Paddington vuole trovare il regalo perfetto per il centesimo compleanno di zia Lucy: lei ha fatto tanto per lui e vuole dimostrarle la sua gratitudine. Il libro pop-up di Madame Kozolska sui luoghi principali di Londra sembra fare al caso suo e il piccoletto in montgomery è pronto a lavorare sodo per recuperare i soldi necessari ad acquistare quel cimelio. Peccato che un ladro arrivi prima di lui, sottragga il volume dal negozio di antiquariato del signor Gruber e faccia ricadere la colpa proprio su Paddington, che finisce dietro le sbarre come un criminale comune.
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Alla ricerca di Nemo
ButtonAndrew Stanton, che ha contribuito a scrivere Toy Story e Monsters, Inc., ha co-scritto e diretto questo film commedia animato al computer, in cui si cerca di trovare un pesce molto piccolo in un oceano molto grande. Marlin è un ‘paranoico pesce pagliaccio che è molto devoto al suo giovane figlio, Nemo (voce di Alexander Gould), l’unico sopravvissuto dopo che un predatore sottomarino aveva inghiottito la madre di Nemo e la sua prolei.
Non è nella natura Marlin esplorare acque sconosciute, ma quando lui e Nemo sono accidentalmente separati nei pressi della Grande Barriera Corallina il primo giorno di scuola di nemo, Marlin raccoglie il suo coraggio e si propone di trovare suo figlio.
Quello che Marlin non sa, però, è che mentre Nemo stava guardando una barca di passaggio in superficie, è stato catturato in una rete e portato in una nuova casa in un acquario di un dentista.
Quando Marlin cerca suo figlio, fa amicizia con un amichevole ma distratto Regal Blue Tang di nome Dory (voce di Ellen DeGeneres), un grande squalo bianco di nome Bruce (voce di Barry Humphries), una tartaruga chiamata Crush (voce di Andrew Stanton) e Nigel (voce di Geoffrey Rush), un pellicano.
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Quasi amici – The intouchables
ButtonStraordinaria storia di un’amicizia che supera ogni ostacolo sociale, politico e culturale e colpisce per semplicità ed ironia; due mondi opposti si incontrano improvvisamente e succede qualcosa di inaspettato che fa ridere e pensare.
Philippe è sulla sedia a rotelle dopo un incidente da parapendio che lo rende paralizzato dal collo in giù, Driss invece, in cerca di un sussidio di disoccupazione, bussa alla porta dell’aristocratico Philippe in cerca di una firma su un documento che lo autorizzi a ricevere l’indennizzo.
I due inizieranno insieme un cammino fatto di apparente diversità, nel difficile connubio tra Earth Wind & Fire e Vivaldi, tra arte e riviste erotiche, ma tutto visto in chiave ironica e che coinvolge dall’inizio alla fine. Straconsigliato!
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I cento passi
ButtonI cento passiSegui Titolo originale I cento passi
Paese Italia
Anno 2000
Durata 114 min
Regia Marco Tullio Giordana
Con Luigi Lo Cascio, Luigi Maria Burruano, Lucia Sardo, Paolo Briguglia
I cento passi
- 111-120 Minuti, 2000, Biografico, Drammatico, Film - 1 Commento - Condividi ▼ Tags: film belli, film consigliati, film da vedere, Luigi Lo Cascio, mafia, Regia Marco Tullio Giordana
Voto Sito
9.0 Pro: Una storia veraContro: Assolutamente da vedere
Voto utenti
9.7
(21 voti)
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I cento passi è un film diretto da Marco Tullio Giordana che racconta la storia di Peppino Impastato, eroe sicialiano che si è ribellato al potere mafioso e che è diventato negli anni un’icona nella lotta alla criminalità organizzata.
Il titolo deriva da una celebre scena, i cento passi che distanziano la casa della famiglia Impastato da quella del Boss mafioso Tano Badalamenti.
Il padre di Peppino vive nell’omertà e non osa ribellarsi alle malefatte del Boss del paese mentre Peppino, armato di quelli che spesso chiamiamo “attributi” non guarda in faccia a nessuno e lotta contro il potere colluso, contro la puzza di marcio che lega la politica alla mafia facendo respirare ad una terra che vuole fortemente la libertà una ventata di aria pulita.
Un film da vedere, saprà commuovere e smuovere gli animi.
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Fight Club
ButtonFight ClubSegui Titolo originale: Fight Club
Paese: Stati Uniti
Anno: 1999
Durata: 139 min
Genere: drammatico, thriller
Regia: David Fincher
Con: Edward Norton,
Brad Pitt,
Helena Bonham Carter,
Jared Leto, Meat Loaf,
Zach Grenier
Fight Club
- 131-140 Minuti, 1990-1999, Drammatico, Film, Gli imperdibili, Thriller - 1 Commento - Condividi ▼ Tags: Brad pitt, Edward Norton, film belli, film consigliati, film da vedere, Helena Bonham Carter, Jared Leto, Meat Loaf, Regia David Fincher
Voto Sito
8.2
Voto utenti
9.7
(25 voti)
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Il protagonista/narratore, ( Edward Norton), lavora nel settore delle assicurazioni automobilistiche. È un uomo frustato, ansioso e soffre d’ insonnia.
E’ per questo che comincia a frequentare un gruppo d’ascolto per persone con mali incurabili.
Durante un viaggio di lavoro incontra Tyler Durden, un venditore di sapone stravagante e sopra le righe.
Quando ritorna a casa trova il suo appartamento in fiamme e nella disperazione decide di chiamare Tyler.
I due stringeranno una forte amicizia e insieme creano il Fight Club, un’associazione segreta che si basa su combattimenti clandestini tra gli appartenenti.
Il film è una critica del consumismo e dell’alienazione dell’uomo moderno.
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Jackie Brown
ButtonJackie Brown è una hostess coinvolta in un giro di malaffari per conto di Ordell, trafficante d’armi senza scrupoli.
Un giorno dopo il lavoro viene fermata da due poliziotti che stanno seguendo una pista per arrivare ad Ordell, la perquisiscono e gli trovano addosso della droga e del denaro.
Jackie per non finire in carcere decide di collaborare con i poliziotti ma mette in atto un piano per accaparrarsi tutto il denaro che Ordell ha accumulato dai suoi traffici illegali..
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Harry Potter e il calice di fuoco – Harry Potter and the Goblet of Fire
ButtonDiretto da Mike Newell, nel quarto film della serie Harry (Daniel Radcliffe), si chiede perché la sua leggendaria cicatrice – il famoso risultato di una maledizione di morte andata male – gli procura dolore e anche visioni misteriose. Nel frattempo deve prendere il treno per Hogwarts la Scuola di Magia e Stregoneria, dove parteciperà al suo quarto anno di istruzione magica.
Poco dopo la riunione con i suoi migliori amici a Ron (Rupert Grint) ed Hermione (Emma Watson), gli viene presentato un altro insegnante di Difesa contro le Arti Oscure: il brizzolato Mad-Eye Moody (Brendan Gleeson), un ex mago oscuro che ha accettato di assumere la famigerata cattedra “DADA” come favore personale al Preside Silente (Michael Gambon).
Harry, intanto viene inaspettatamente prescelto, insieme con un altro studente Cedric Diggory (Robert Pattinson), come rappresentante di Hogwarts ‘nel Torneo Tremaghi”, che premia chi completa tre compiti magici più abilmente con l’ammirazione della comunità internazionale dei maghi. Harry si troverà a doversela vedere con i suoi compiti scolastici, con le amicizie ed il torneo, per non parlare del mago più temuto del mondo, Lord Voldemort.
Orgoglio e Pregiudizio
I Bennet (Brenda Blethyn e Donald Sutherland) sono i genitori di cinque figlie verso la fine del 18 ° secolo. Il signore e la signora Bennet sono alla ricerca di mariti ricchi adatti per le loro ragazze, e sono incoraggiati dal fatto che uno scapolo giovane di una famiglia benestante, Charles Bingley (Simon Woods), si è spostato in una tenuta nelle vicinanze.
Desiderosi di vedere se riescono nel loro intento, i Bennet portano le loro figlie Elizabeth (Keira Knightley) e Jane (Rosamund Pike) dal loro nuovo vicino di casa per vedere cosa succede. Jane sembra piacere a Charles ed è anche ricambiato, ma Elizabeth prende un antipatia immediatamente Darcy (Matthew MacFadyen) il migliore amico egocentrico di Charles.
Elizabeth intanto si infatua di Lt. Wickham (Rupert Friend) e si ritrova corteggiata da William Collins (Tom Hollander), un uomo di buone intenzioni, ma il destino fa sì che Elizabeth e Darcy continuamente si incontrino e mentre non si preoccupano gli uni degli altri, non possono smettere di pensarsi a vicenda.