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Contrasto del virus West Nile

L'Assessorato alle Politiche per la Salute della Regione Emilia Romagna ha fatto il punto, in commissione consigliare, sul tema west nile. Informazioni e determinazioni regionali che si integrano con quanto già comunicato nei giorni scorsi dall’Azienda USL della Romagna che tra l'altro ha attivato tavoli di coordinamento con le Amministrazioni Comunali dei diversi territori e le Aziende Private che eseguono la disinfestazione per conto dei Comuni, al fine di mantenere alta la guardia sul tema.
Sono stati messi in atto:
- aumento della frequenza dei trattamenti antilarvali su suolo pubblico
- effettuazione, con frequenza settimanale, di interventi adulticidi nelle aree verdi di pertinenza di ospedali e case di cura
Particolare attenzione alla prevenzione dovrà essere posta inoltre, in particolare, da parte di proprietari o gestori di attività contenenti bacini per il deposito di acqua, specchi d’acqua per l’allevamento del pesce, aziende faunistico-venatorie, terreni o coltivazioni per la cui irrigazione si possa ricorrere alla tecnica della sommersione o scorrimento superficiale, maceri, valli e chiari da caccia, attraverso l'esecuzione, nelle zone allagate, di adeguati e periodici interventi larvicidi e comunicando preventivamente all’Amministrazione comunale di riferimento l’avvio delle operazioni di allagamento.
Si ribadisce che la malattia non si trasmette da uomo a uomo e la persona malata non è in grado di infettare la zanzara. Siccome gli uccelli sono il serbatoio del virus, la zanzara, che ne è il vettore, si infetta pungendo uccelli infetti e, infettatasi a sua volta, può occasionalmente trasmettere la malattia all’uomo.
a cura della AUSL della Romagna