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"Reagire e guardare avanti in positivo"

A.R. • feb 09, 2021
"Reagire e guardare avanti in positivo"
Intervista a Brunella Gherardi la commerciante, che vanta la maggior storicità nel suo settore dal dopoguerra ad oggi, titolare del negozio omonimo da lei stessa fondato nel 1980.

L’ anno appena trascorso è stato notoriamente difficile anche dal punto di vista dell’economia. Le attività commerciali in particolare sono state duramente colpite e la nostra città, che già viveva un periodo di particolare difficoltà, non ha fatto eccezione. L’ inevitabile processo di cambiamento, in corso ormai da diversi anni, ha visto infatti una decisa accelerata causata dalla pandemia. Con queste premesse, cosa dobbiamo aspettarci in futuro dalle attività commerciali? 

1) Come vedi in prospettiva il commercio a Carpi per il 2021?
Faccio parte di una delle tante categorie, che subiranno anche per i prossimi mesi paura, incertezza per il futuro unite però alla caparbietà dei Carpigiani di prendere in mano le situazioni, anche le più complesse, reagire e guardare avanti in positivo.

2) Quali attività commerciali a tuo parere mancano all’offerta cittadina e quali al contrario sono in esubero o poco adatte al centro storico?
 I " Negozi stessi del Centro Storico!" Siamo pochi, con mancanza d 'offerta a ventaglio. manca una formazione rivolta a chi vuole aprire un negozio per essere in grado di fare scelte vincenti esporsi con professionalità a clienti sempre più esigenti.

3) La pubblica amministrazione e/o le associazioni di categoria, potrebbero fare la differenza con iniziative e incentivi, dato che oggi tutto è delegato all’iniziativa del singolo?
La sinergia fra politica e privato rende un Centro Storico accattivante. Tutto si lega a catena, ripeto mancano 
"botteghe del Centro Storico ". Un bel negozio attira se, fuori gira gente, le persone passeggiano se, trovano motivi interessanti per scegliere una determinata Città.

4) Che importanza hanno i parcheggi nella scarsa affluenza di persone lamentata dai commercianti e dagli esercenti del centro storico? 
E' un argomento complesso. Viabilità ed accesso al Centro Storico in completa sicurezza, sono importanti nonché determinanti. In mancanza di equilibrio, sicuramente possono influire anche sulle vendite

5) Si parla tanto di commercio elettronico e in particolare dei colossi del Web come dei “Predatori” responsabili di avere ridotto sul lastrico migliaia di negozi tradizionali. E’ effettivamente così?
Io sono privilegiata, il mio negozio viene scelto per tanti regali e ricevere o consegnare un cartone con etichette del corriere gratifica poco.
L' online è una realtà che conosco bene grazie alle consulenze prestate a LUISAVIAROMA di Firenze. Sono fiduciosa di un ritorno ai negozi fisici, ci credo fortemente. Noi Carpigiani ci siamo sempre distinti in eccellenza per il piacere della propria "dignità personale" e... le cose riusciamo a farle bene.

6) Si può fare qualcosa di concreto? Se si qual è la tua “ricetta personale”?
Avvicinare i giovani, far fare a loro degli stage nei negozi, alimentare la passione, far capire ai ragazzi l'importanza di credere in stessi, stimolare la voglia d'impresa, prendere coscienza dell'importanza di un futuro fatto di persone e contatti. Fare ricerca, innovarsi e cercare ogni giorno di trasmettere professionalità ed emozioni a chi ci privilegia con i propri acquisti.
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