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Sei di Carpi se..

Tempi duri anche a casa del Re

A.R. • feb 05, 2021
Avrete tutti giocato a poker una volta nella vita e sicuramente conoscerete la gerarchia implicita che hanno le carte dove il Re vale più della regina, anche quella di cuori. Questa “discriminazione” sociale ha infastidito qualcuno che ha deciso di progettare un mazzo di carte per rompere con la solita tradizione. 
In realtà, l’idea è venuta a Indy Mellink, giovane laureata in psicologia forense, e nello stesso periodo, ai creatori delle Queeng Playing Cards, che hanno lanciato un crowdfunding per finanziare la produzione di un mazzo di carte alternativo, che fosse più in linea con i valori richiesti in questi tempi. Secondo loro infatti, anche un mazzo di carte può rispondere a una mentalità patriarcale, sessista e razzista. La creatrice del mazzo afferma:
“Se abbiamo questa gerarchia in cui il re vale più della regina, allora questa sottile iniquità influenza le persone ogni giorno ed è un modo per dire “Ehi, non sei così importante”.
Per questo motivo, le sue carte eliminano del tutto “la gerarchia di genere e le differenze razziali”.
L’idea evidentemente piace se in un mese, sono già stati venduti 1.500 mazzi in tutto il mondo tramite il suo sito web. 
Nel mazzo di carte Queeng, uomini e donne sono uguali, perché tutte le categorie di gioco sono neutre rispetto al genere: ci sono cioè due uomini e due donne per categoria, quindi entrambi i generi occupano rispettivamente la posizione di Monarca, quella di Duca e Duchessa e quella di Principe e Principessa, in modo da poter usare il mazzo di carte per fare i giochi di sempre, senza troppe complicazioni.

Cambiamenti di genere
Visti i tempi non ci si fermerà certamente alle carte.
Negli ultimi anni diversi inventori e sviluppatori di giochi da tavolo stanno portando avanti questa strada, anche solo con piccole variazioni. Dovremo aspettarci adattamenti per l’intrattenimento tradizionale , che saranno adeguati alla mentalità e alla società di oggi.
Chissà se anche sulla scacchiera Re e Regina si scambieranno i ruoli?
A.R.
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